Frequentemente impiegati nelle formulazioni di shampoo, balsamo, creme viso e trattamenti per il corpo, siliconi, petrolati e parabeni sono sostanze ritenute dannose per il nostro corpo. Oggi, grazie a una nuova consapevolezza anche in campo beauty, si stanno diffondendo prodotti cosmetici privi di questi ingredienti per garantire la salute della pelle. Impariamo a riconoscerli.
Siliconi, petrolati & parabeni? No, grazie. I siliconi sono prodotti dalla silice, un minerale naturalmente presente sul pianeta. I petrolati, invece, sono derivati dalla produzione del petrolio e vengono utilizzati in moltissimi prodotti, dalla cosmesi all’igiene del corpo. A partire dagli anni Novanta queste sostanze sono state impiegate con maggiore intensità nella produzione dei cosmetici, soprattutto per evitare la disidratazione e per rendere pelle e capelli morbidi e setosi. In realtà l’idratazione è solo apparente, inoltre, è ormai noto come il loro uso prolungato nei cosmetici può avere conseguenze negative sulla salute e anche per l’ambiente. I parabeni, invece, sono sostanze chimiche derivate dall’acido para-idrossibenzoico dal quale prendono il nome. Utilizzati come conservanti negli alimenti, nei cosmetici e nei farmaci, hanno il compito di proteggere i prodotti dalla formazione di batteri, funghi e altre sostanze potenzialmente nocive per la salute. Ampiamente utilizzati a livello industriale da più di 70 anni, complice il fatto che sono facili da produrre e non molto costosi, possono avere effetti collaterali, anche gravi, per la salute in quanto si tratta di sostanze capaci di penetrare a fondo nell’epidermide e rimanerci per diverso tempo. Le leggi europee li hanno classificati come “potenziali interferenti endocrini”, modificando la normale attività delle ghiandole che producono alcuni ormoni, soprattutto degli estrogeni. Appurata la pericolosità di queste sostanze nei cosmetici, come fare per riconoscerli?
Leggere l’INCI del prodotto prima dell’acquisto. Una buona abitudine è quella di dare uno sguardo agli ingredienti contenuti nella formulazione, così da riconoscere la presenza di eventuali ingredienti nocivi. Individuare i siliconi è facile, si tratta di sostanze con nomi che terminano con il suffisso –one o –siloxane, quelli che si trovano maggiormente nelle formulazioni cosmetiche sono: Dimethicone, Cyclomethicone e Cyclopentasiloxane. La funzione dei petrolati nei cosmetici è quella di agenti filmanti, i più diffusi sono: Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Vaselina e Mineral Oil. Anche i nomi dei parabeni sono facilmente riconoscibili i più usati sono: Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben e Butylparaben, ma non sono tutti dannosi allo stesso modo. Quelli da evitare assolutamente sono quelli appartenenti al gruppo dei Propylparaben e Butylparaben, riconosciuti addirittura come tossici.
Cosmesi senza parabeni, petrolati e siliconi, una scelta consapevole. Nella cosmesi eco-bio vengono utilizzate sostanze naturali che rendono la pelle setosa a lungo termine, evitando di sottoporla a sostanze dannose e dagli effetti solo momentanei. Invece, per conservare i cosmetici e impedire la proliferazione di batteri e funghi sono impiegati estratti di piante dalle proprietà disinfettanti e battericide come il rosmarino, il timo, l’origano e i semi di pompelmo.