Mio nonno diceva sempre “Vuoi essere perfetta? Cura i tuoi capelli!“.
I capelli proprio come le mani, sono il nostro biglietto da visita, la prima impressione, nella vita di tutti i giorni è pressoché fondamentale.
Spesso uno stile di vita frenetico penalizza non soltanto la nostra salute ma anche la cura di noi stessi e spesso, direi, anche dei nostri capelli che sono un vero e proprio elemento di seduzione. Quindi, è davvero importante prendersene cura.
Una cosa fondamentale che poche donne sanno è che avere un cuoio capelluto sano è indispensabile per avere capelli sani e luminosi. Attualmente sul mercato esistono differenti prodotti, tra cui lozioni e scrub delicati, indispensabili per attivare la circolazione e curare la capigliatura sin dalla radice.
Anche se questo trend è esploso di recente, in realtà la tecnica e la dedizione al massaggio e alla cura del cuoio capelluto, risale sin dall’epoca degli indiani d’america e prende il nome di “champo” che vuol dire fare pressione, “massaggiare i muscoli”, solo nel 1700, durante l’epoca vittoriana, nasce il termine “shampoo” che sta ad indicare l’azione di “lavare i capelli”.
Per prima cosa è fondamentale scegliere lo shampoo adatto alla nostra tipologia di capello, uno shampoo scelto con cura è il primo step per ottenere capelli al top.
Presenza di siliconi o no è una scelta soggettiva, secondo la mia esperienza e anni di testing, posso dirvi che l’utilizzo di un prodotto privo di siliconi, nel tempo, nutre e cura davvero la chioma e che utilizzarlo due volte a settimana sia il giusto compromesso. Non dimentichiamo che anche i lavaggi frequenti minacciano la salute dei capelli e le performance dei prodotti.
Il balsamo è un obbligo o una scelta?
Per chi come me ha i capelli sottili consiglio di utilizzarne uno spray senza risciacquo per evitare, dopo aver tamponato, che si depositino ulteriori fonti di calcare.
Dopo lo shampoo o l’utilizzo del balsamo sotto la doccia, si procede all’applicazione della maschera. Anche qui la scelta è molto importante, è preferibile sceglierla della stessa linea del detergente scelto per i capelli affinché ne rispetti le caratteristiche.
Per quanto riguarda l’applicazione della maschera, di solito, non la utilizzo su l’intera capigliatura, bensì solo sulle lunghezze e una volta ogni due settimane.
La pettinatura.
Vi siete chiesti come mai le donne giapponesi hanno i capelli sempre perfetti?
Si dice che le geishe curino il loro lunghissimi capelli, simili alla seta, utilizzando il “kushi” ovvero un pettine di legno dai denti larghi e intingendolo con qualche goccia di olio di camelia che è fortemente idratante e dona immediata elasticità.
Oltre al pettine, nei giorni successivi allo shampoo, consiglio di spazzolarli con molta delicatezza e, per evitare che si sporchino con maggiore facilità, di non farlo fin dalla radice. In questo modo, non si incorrerà un’eccessiva formazione di sebo.
Solo dopo aver eseguito tutti gli step sarà possibile procedere all’asciugatura e alla messa in piega, un phon con il diffusore è perfetto per non seccare e increspare il capello, importante però, utilizzare anche un trattamento termo protettivo che contrasterà al meglio l’eventuale eccessivo calore.
Nel caso in cui si abbia una chioma riccia sarà bene evitare l’uso delle mani durante l’utilizzo del diffusore, perché aumenterebbe il rischio di increspare i riccioli.
“Non riesco a capire come una donna possa uscire di casa senza sistemarsi un minimo, anche solo per educazione. Non si sa mai, magari proprio quel giorno è destino che incontri l’uomo della sua vita… ed è meglio prepararsi bene al destino”. Coco Chanel.