Armadi ordinati, valige perfettamente organizzate, lenzuola senza un piega. Care donne tutto questo non è più fantascienza. Sbarca sul Netflix il documentario Facciamo ordine con Marie Kondo dove l’esperta mondiale di economia domestica, autrice di Il magico potere del riordino e 96 lezioni di felicità, mette in atto tutti i suoi mantra per insegnarci l’arte del mettere in ordine seguendo un metodo infallibile. Pronte a svuotare gli armadi non solo per organizzare gli spazi ma, soprattutto, per migliorare la vostra vita? Provare per credere!
L’amante del disordine. Giapponese, classe 1985, Marie Kondo oltre ad essere una scrittrice è un’esperta di economia domestica universalmente riconosciuta. La sua passione per l’ordine inizia quando era bambina e preferiva riordinare la casa piuttosto che giocare. All’età di 19 anni, quando era studentessa di sociologia all’Università di Tokyo, ha iniziato la sua attività di “consulente del riordino”. Da quel momento è arrivato il successo con due libri diventati subito dei bestseller, al punto da farla menzionare nel 2015 tra le 100 personalità più influenti del mondo secondo il Time.
La missione: diffondere gioia attraverso il riordino. La sua carta vincente è il metodo KonMarie, da lei brevettato, un sistema che insegna come riorganizzare al meglio gli spazi di casa, non solo per avere una sistemazione più adeguata, ma per uno scopo molto più alto e profondo: migliorare la qualità della propria vita. Si parte dal presupposto che riordinare la casa ci renderebbe più produttivi e rilassati e, quindi, con la mente più libera e tranquilla per affrontare gli impegni quotidiani. Il suo sistema prevede di riordinare gli oggetti dividendoli in macro-categorie secondo un ordine preciso:
- Abbigliamento
- Libri;
- Carte;
- Komono (cucina, bagno, garage e tutto ciò che è miscellaneo);
- Oggetti sentimentali.
Addio al superfluo ma solo se non ci dà più energia. Secondo il metodo KonMarie bisogna eliminare ciò che non serve più. L’operazione consiste nello scoprire se gli oggetti che avete vi infondono gioia, perché solo ciò che amate ha il potere di ricaricarvi. Quindi, lo scopo è conservare tutti gli oggetti che vi danno energia e distaccarvi da quelli che non amate più. Prima di separarsene, rituale imprescindibile è ringraziare l’oggetto per il lavoro svolto negli anni. Vietato avere ripensamenti. Solo le cose che ci trasmettono una sensazione positiva meritano di essere tenute con noi, in questo caso non conta se siano utili o meno ma solo la sensazione di benessere. Per questo motivo, secondo la Kondo, è utile arredare un angolo della casa con gli oggetti che vi fanno stare bene, per rifugiarvi lì ogni volta che volete ricaricarvi di energia positiva.
Il metodo KonMarie non sarà assoluto ma almeno dà un approccio diverso agli oggetti, più spirituale e meno consumistico. Allora perché non provarci?
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