Il Giornale della Bellezza

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L’estate è senza dubbio, la stagione migliore per esprimere il proprio stile e sfoggiare sperimentazioni e abbinamenti. Si tratta di quel connubio perfetto tra temperatura esterna ed una possibile situazione di vacanza e spensieratezza che ci rende liberi di creare dei look degni di una passerella e ostentare al meglio la nostra personalità ed il nostro gusto.

Se solo riuscissimo a trovare il modo di fare lo stesso durante quei gelidi ed infiniti mesi invernali.

Come fare per riuscire anche nella cattiva stagione a tirar fuori degli outfits altrettanto cool senza rischiare la morte per ipotermia?

Ebbene vi do delle ottime notizie da questo punto di vista.

Asos

Ve ne sarete certamente accorte sfogliando le riviste o scorrendo Instagram: piumini lunghi fino alle caviglie, cappellini di ogni filato e colore, turtleneck ed addirittura il passamontagna (ma in versione chic). Tutti questi capi sono rientrati prepotentemente nell’ offerta di vendita dei brand più cool, e di conseguenza anche tutti i negozi di fast fashion ce li propongono in mille varianti (ed a prezzi più accessibili).

Le sfilate invernali ci hanno mostrato sulle passerelle dei look forti e azzardati, ed il risultato è una moda di città che richiama al fascino della settimana bianca: come se dovessimo uscire di casa per recarci direttamente al più chic degli aprés-ski.

protagonisti di questo nuovo sviluppo in  campo fashion sono il maxi puffer oversize, i parkas (possibilmente dotati di un buon cappuccio peloso), il passamontagna, il maglione a collo alto e gli scarponcini che ci fanno sentire direttamente a St. Moritz o a Gstaad. Se pensiamo a quante volte ci è toccato uscire di casa patendo il freddo per voler sembrare più cool, questa svolta nelle tendenze dell’abbigliamento, è una piacevole evoluzione. Che i brand si stiano avvicinando ad una moda più consapevole dei bisogni reali di chi l’acquista?

In ogni caso quest’inverno possiamo finalmente permetterci di essere stilose senza rischiare di prendere un’influenza.

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