A Firenze, da sempre centro propulsore di novità culturali, apre il Museo Villoresi dedicato all’arte del profumo e delle fragranze voluto da Lorenzo e Ludovica Villoresi.
Il profumiere fiorentino. Lorenzo Villoresi ha creato la sua azienda di profumi artigianali nel 1990, dopo la laurea in filosofia, assecondando la passione per le piante aromatiche e la creazione di essenze. Un anno dopo arriva la prima collezione di profumi, caratterizzati da formule ricche e variegate e da un ampio uso di sostanze naturali preziose. Inoltre, ha collaborato con alcuni dei nomi più famosi della moda italiana. Nel 2006 ha vinto il Prix Francois Coty di Parigi, il più importante riconoscimento alla carriera artistica di un profumiere e nel 2015 il premio Flair de Parfum a Vienna.
Il museo. Ospitato in un antico palazzo del centro storico, in via de’ Bardi, il museo propone un percorso multi-sensoriale alla scoperta dell’universo degli “odori”, con focus sulle caratteristiche delle principali piante aromatiche, ma anche su storia, miti e leggende delle fragranze.Il Museo è stato inaugurato l’1 giugno giorno in cui, così come il 2 giugno, sarà aperto gratuitamente dalle 10 alle 18 (solo su prenotazione). Dal 3 giugno poi apertura al pubblico tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, con visite guidate e prenotazione obbligatoria.
Protagonista l’olfatto. Cuore dell’esposizione è l’Osmorama, una biblioteca degli odori che raccoglie ingredienti aromatici antichi e moderni, dove sarà possibile vivere esperienze sensoriali uniche e misconosciute. Un luogo di grande fruibilità e godimento, aperto a coloro che vogliono vivere un’esperienza sensoriale che genera quiete e pace interiore. Nel giardino e nelle terrazze c’è una collezione di piante aromatiche da tutto il mondo, per far conoscere i segreti degli antichi profumieri.