Intervista Esclusiva al Dott. Raffaele Ruberto – Il Biologo della Bellezza
Raffaele Ruberto, noto biologo molecolare di fama internazionale, meglio conosciuto come The Beauty Biologist “il Biologo della bellezza” ci svela nella nostra intervista esclusiva, i segreti del suo successo, la passione per il suo lavoro e i consigli per mantenere la pelle giovane e bella!
– Chi è Raffaele Ruberto?
Sono un biologo molecolare che ha fatto della ricerca sull’ invecchiamento delle cellule della pelle la sua ragione di vita.
Sono nato e cresciuto negli Stati Uniti da genitori italiani precisamente della provincia di Salerno.
Fin da piccolo ho capito che la pelle sarebbe stata la mia ossessione in seguito ad un evento tragico che vide la scomparsa di mio zio per colpa di un melanoma.
Mi sono laureato all’università di New York (NYU) e ho conseguito un master all’università del Connecticut in invecchiamento delle cellule epidermiche.
Applico La mia ricerca nella mia esclusiva linea skin care.
– Come nasce l’idea della linea Rr skin?
Subito dopo aver conseguito la laurea vengo assunto da diverse compagnie cosmetiche tra le più importanti al mondo dove, in poco tempo, divento uno dei chimici principali dei loro laboratori creando diversi prodotti cosmetici che attualmente sono ancora sul mercato.
Ho lavorato a New York City per circa otto anni prima di decidere improvvisamene di lasciare per realizzare il mio sogno, ovvero la creazione di una mia linea cosmetica.
Questi sono due i motivi che mi hanno spinto a lasciare:
1. Come scienziato, per me l’efficacia di un prodotto cosmetico deve essere testata in laboratorio, cosa che in queste grandi case cosmetiche difficilmente accade (ricordiamoci che il cosmetico, non essendo un farmaco, non è assoggettato a nessun tipo di ricerca scientifica che ne provi l’efficacia che il prodotto stesso dichiara). Nello specifico molti dei prodotti attualmente in commercio hanno solo test di autovalutazione che determinati clienti fanno una volta ricevuto il prodotto, procedimento che come capirete è estremamente diverso rispetto ad un test clinico effettuato in un laboratorio scientifico).
2. L’utilizzo da parte di questa grandi case cosmetiche di materie prime sintetiche come silicone, oli minerali e profumi sintetici, tralasciando completamente l’uso di elementi naturali ed organici.
– Quale è la mission del tuo brand?
Con molta umiltà dichiaro che, nel mio piccolo, vorrei cambiare il mondo cosmetico e, nello specifico, dare maggiore consapevolezza ai clienti che utilizzano prodotti di skin care sugli ingredienti che molto spesso troviamo nei nostri marchi preferiti.
Ho dimostrato in questi anni che con l’uso di elementi naturali e principi attivi non sintetici i risultati sulla nostra pelle sono strabilianti.
Non c’è bisogno di utilizzare sintetici e petrolati quando la natura ci ha donato materie prime migliori e che rispettano il mondo circostante e soprattutto la nostra salute.
– Quale prodotto consiglieresti per la stagione estiva?
Beh questa è una domanda difficile a cui rispondere perché ciascuno del prodotti della linea rrskin ha uno scopo ben preciso e porta la nostra routine di skincare ad un livello mai raggiunto prima.
Nello specifico io personalmente sono appassionato di peeling ed esfolianti.
So che in Italia c’è questa credenza che peeling e scrub portino via l’abbronzatura a cui tutti tengono gelosamente, ma la mia missione è di far capire che alla base di una buona abbronzatura c’è una pelle liscia e giovane cosa che avviene solamente con un peeling chimico ed uno scrub. La mia Prosecco & Peel mask , composta di 3 acidi organici, si applica una volta a settimana (evitando di esporsi quel giorno al sole) ed aiuta ad accelerare il meccanismo di riproduzione cellulare con un risultato sorprendente sulla nostra pelle.
Ovviamente non posso non citare il mio prodotto prediletto ossia la mitica N 9 ( siero viso ed occhi), un prodotto unico per tutto il viso compreso il contorno occhi che ha un effetto di lifting istantaneo e cumulativo nel tempo clinicamente testato in laboratorio per combattere i 5 segni dell’invecchiamento.
Non dimentichiamoci, inoltre, di idratare la nostra pelle. L’idratazione è fondamentale a livello cellulare per combattere i danni dei raggi del sole. I miei tre tonici spray aumentano il mantenimento dell’acqua grazie ad un’altissima concentrazione di acido ialuronico. Sono indicati sopratutto durante le giornate di massima esposizione al sole.
– La tua è una linea indicata sia per uomini che per donne?
Assolutamente sì. Il 12% dei nostri clienti è di sesso maschile e questo è un grandissimo successo per quanto mi riguarda.
Come scienziato a me interessa solamente la cellula della pelle e le cellule degli uomini hanno le stesse esigenze nutrizionali di quelle delle donne, indipendentemente da dove si trovano sul corpo.
– Quali sono i tuoi consigli per una skincare routine perfetta?
Alla base di tutto c’è la pulizia del viso. Ma, attenzione, scegliamo prodotti giusti. Ad esempio, i saponi schiumogeni nei quali è presente sls (sodio laurel solfato) sono molto aggressivi ed oltre che pulire a fondo la pelle purtroppo danneggiano la cellula.
Il mio Ccleanser è il primo detergente al mondo privo di sls che fa tantissima schiuma e che strucca anche il trucco waterproof lasciando il ph della pelle perfettamente bilanciato.
Non dimentichiamo peeling ed esfolianti per accelerare il processo di ringiovanimento cellulare ed avere sempre una pelle in salute e turgida.
Il Numero 9 siero viso ed occhi per un effetto wow immediato.
La Crema n. 11 è un prodotto unico per viso occhi collo e decollete che sigilla il tutto con un tessuto di idratazione satinato.
Il vantaggio del mio approccio per quanto riguarda la formulazione mi permette di creare una linea con poche referenze quindi snella e nella quale ognuno dei prodotti ha un suo scopo specifico.