Oggi recensiamo il dispositivo “Glow”, specifico per rimuovere le antiestetiche borse e le odiose rughette della zona perioculare, attenuare i “dark circles” che rendono il nostro sguardo stanco e affaticato e donarci un aspetto giovane e fresco.
Devo ammettere che quello delle zone scure intorno agli occhi è un difetto estetico non facile da combattere né tanto meno da debellare, ma, in tal senso, i beauty device ad emissione di onde e calore, ci offrono un valido aiuto per ripristinare le condizioni di idratazione ottimale della nostra pelle e perfezionarne l’aspetto.
Al pari del device labbra “Gieffe Smak” (vedi recensione), anche Glow esercita un’importate azione levigante, riempitiva e attenuante delle rughe mediante emissione di onde magnetiche e calore che favoriscono la proliferazione dei fibroblasti, importanti nel processo di rigenerazione cutanea e riparazione tissutale: raggiungendo una temperatura di ben 45°, Glow permette al prezioso Acido Ialuronico italiano ad alta concentrazione“Kosmodaff”, di amplificare l’efficacia dei dispositivi, penetrando in profondità negli strati cutanei ed esercitando un’azione riparatrice e anti-age.
Le ridotte dimensioni del device, unitamente alla sua efficacia rilevabile fin dalle prime applicazioni e con soli pochi minuti di trattamento, la facilità di ricarica del dispositivo dotato di apposito cavo usb, rendono “Glow” un piccolo alleato beauty da portare sempre con sé in borsetta (la batteria offre prestazioni incredibili mantenendo la carica per mesi!).
Ho testato “Glow” per circa quattro settimane ed ho potuto piacevolmente constatare un netto miglioramento delle borse ed una visibile riduzione dei segni scuri della zona perioculare.
Beauty tips: se ne consiglia l’applicazione prima della consueta routine di skin- care mattutina e serale, preceduta dall’applicazione dell’acido ialuronico “Kosmodaff” e seguita da una crema contorno occhi anti-age con effetto riparatore.
Giudizio complessivo: Poiché adoro il dark-gothic style ma non gli antiestetici “dark circles” promuovo a pieni voti il device Glow, l’unico che sia stato in grado di attenuarli visibilmente. Go Go Glow!!!