Le Donne di Tiziano & Veralab insieme per fondere un unico concetto “Arte&Bellezza”

Continuano le iniziative dedicate all’arte e alla bellezza firmate VeraLab. Il brand di skincare di Cristina Fogazzi è protagonista della grande mostra Tiziano e l’immagine della donna, in scena al Palazzo Reale di Milano fino al 5 giugno 2022. In qualità di social media partner Veralab ha scelto di sostenere questo evento che, attraverso l’arte, diffonde un messaggio importante sul ruolo della donna nella società e sul concetto di bellezza.

L’esposizione, infatti, riflette sulla bellezza femminile che per Tiziano corrispondeva alla massima espressione del capolavoro artistico. Cresciuto nel contesto della Repubblica di Venezia, l’artista ne ha interiorizzato la cultura in cui le donne godevano di diritti considerati inammissibili in tutto il resto d’Europa. Tiziano non era tanto interessato ai canoni esteriori della donna, ma piuttosto alla sua essenza e unicità che rappresentò sempre come celebrazione della femminilità.

Appassionata di arte e convinta sostenitrice dei messaggi sull’accettazione dei sé, sull’inclusività e sul valore dell’autenticità della donna, Cristina Fogazzi ha programmato una serie di visite esclusive alla mostra Tiziano e l’immagine della donna. Inoltre, l’imprenditrice incontrerà su Instagram la curatrice della mostra per raccontare i contenuti dell’esposizione, il dietro le quinte e la visione della donna secondo Tiziano.

Non è tutto, presso il flagship store VeraLab di Milano sarà possibile ottenere i biglietti d’ingresso alla mostra. A Palazzo Reale, invece, nel bookshop del museo, sarà in vendita il burrocacao del brand personalizzato con lo stesso claim.

Questo appuntamento con l’arte rappresenta un nuovo capitolo del progetto di valorizzazione del patrimonio culturale che Cristina Fogazzi ha lanciato con l’evento romano fra i quartieri architettonicamente più caratteristici della Capitale, il tour estivo Bellezze al museo con cui ha invitato le proprie sostenitrici da lei chiamate “fagiane” a scoprire il Museo Omero di Ancona, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Museo della Scultura Contemporanea di Matera, la partecipazione al Salone del Libro di Torino.

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