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La vitamina D, conosciuta anche come la vitamina del sole, ha diversi benefici per l’organismo ed è considerata da molti specialisti un nutriente necessario per la salute. Si trova principalmente nei muscoli, nei tessuti adiposi e in piccole quantità anche nel fegato. Una delle sue funzioni fondamentali è quella di aiutare l’organismo ad assorbire calcio e fosfato, i principali minerali che collaborano a rafforzare il sistema osseo. La vitamina D ha però molte altre funzioni: aiuta per esempio a trasmettere i messaggi del cervello, così da permettere la comunicazione tra sistema muscolare e sistema nervoso. In più le cellule del nostro sistema immunitario senza vitamina D non funzionerebbero correttamente. 

Il fatto che venga sintetizzata nella pelle e la relazione tra questa vitamina e il sistema immunitario hanno portato a studiare la relazione che intercorre tra una carenza di vitamina D e i problemi dermatologici come ad esempio acne, rosacea, psoriasi, alopecia, vitiligine e dermatite atopica. In tutti questi casi, è stato osservato che i pazienti con una carenza di questa vitamina tendono a presentare sintomi più gravi e prolungati rispetto ai pazienti con un livello normale.

Deficit di vitamina D: quali sono le cause

Ma quali sono le cause principali responsabili di una carenza di vitamina D? Esistono diversi fattori in grado di determinare un deficit vitaminico, ne prendiamo in considerazione 4: 

  • Mancata esposizione alla luce del sole: questo è senza dubbio il motivo principale, dato che la mancanza di esposizione ai raggi UVB riduce la produzione di vitamina D. 
  • Carenza di luce solare durante l’anno: a seconda della stagione dell’anno, i livelli di vitamina D nell’organismo possono variare. Ci sono persone che raggiungono livelli normali d’estate e poi hanno carenza di vitamina D in inverno, quando c’è meno sole.
  • Fototipo: anche il tipo di pelle influenza la capacità di sintesi della vitamina D. A differenza di quanto si può pensare, per le pelli più scure c’è bisogno di una maggior esposizione solare per raggiungere livelli ottimali di vitamina D. Questo perché la melanina compete con i fotoni per la produzione di vitamina. Ecco perché per natura le persone che vivono a latitudini in cui c’è meno sole hanno la pelle più chiara rispetto a quelle che vivono con più sole. In questo modo, ciascun fototipo dovrebbe essere adatto all’esposizione al sole propria del luogo in cui vive. 
  • Età: con il passare degli anni la pelle perde la capacità di produrre livelli sufficienti di vitamina D.

Un booster di vitamina D per la pelle

Gli esperti di Freshly Cosmetics presentano Vitamin D Skin Booster, un prodotto che aumenta la concentrazione di vitamina D endogena per via topicaAumenta la sintesi di vitamina D nella pelle del 119% con l’esposizione al sole e del 77% senza esposizione al sole, rendendo la pelle più sana: aumenta lo spessore dermico e migliorano i sintomi di eczema, psoriasi, rosacea e vitiligine. 

Questa soluzione può aiutare a mantenere ottimali i livelli di vitamina D nella pelle, soprattutto durante i mesi dell’anno in cui non è possibile esporsi tanto al sole. Gli esperti di Freshly Cosmetics ci tengono però a sottolineare che, in caso di carenza di vitamina D, questo booster topico non sostituisce una corretta esposizione al sole o l’eventuale assunzione di integratori prescritti da uno specialista. 

Che cos’è e come si usa?

Si tratta di un booster in gocce da applicare con qualsiasi crema, gel o siero, sia sul viso che sul corpo, per trasformare ogni prodotto in un potenziatore di vitamina D. Può essere mescolato con tutti i prodotti tranne quelli che vanno risciacquati.

È formulato con principi attivi naturali all’avanguardia, come:

  • D Skin Nectar: ottimizza la produzione di vitamina D
  • Chicory Root Active: stimola la sintesi endogena di vitamina D e del suo recettore VDR

Vitamina D3-Like: stimola la produzione di recettori della vitamina D (VDR). 

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