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Skin Intelligence: l’Evoluzione della scienza della pelle

Un’importante scoperta è arrivata in ambito skincare. Un lungo e accurato studio effettuato dal team di ricerca Clé de Peau Beauté ha rivelato che la pelle possiede la capacità di elaborare le informazioni e reagire agli stimoli, questo fenomeno è denominato da Clé de Peau Beauté Skin Intelligence.

Courtesy of CledePeau-Beaute.com

Skin Intelligence spiega che la pelle reagisce agli stimoli come il cervello tanto che da tempo la scienza ha associato al nostro involucro esterno capacità simili a quelle degli altri organi del corpo. La cosiddetta intelligenza cutanea è sempre più citata da dermatologi e scienziati di tutto il mondo: il binomio cervello-pelle esiste e dagli studi sui canali ionici che
regolano gli input per il trasporto dei segnali elettrici delle cellule, che hanno valso il Nobel per la chimica nel 2003 a Roderick MacKinnon, siamo ora agli studi
sull’intelligenza cellulare applicati alla scienza cosmetologica.

La ricerca in ambito beauty di queste scoperte ha così sfornato una nuova
generazione di creme e sieri che, agendo sui principi della “skin intelligence” restituiscono radiosità e compattezza al viso avanti con l’età. Non mancano gli studi clinici ad avallare tali affermazioni associate ai nuovi sieri e creme di lusso già amate a livello mondiale e resi noti da celebrities tra cui Dakota Fanning, Diana Silvers ed Ella Balinska.


“La Skin Intelligence è la capacità fondamentale che la pelle di ogni persona ha di distinguere tra stimoli buoni e cattivi, per mantenere una condizione ottimale a livello dell’epidermide, – spiegano i formulatori del brand Clé de Peau Beautè che ha ideato i nuovi sieri. – Dopo anni di studi sul comportamento delle cellule epidermiche abbiamo la certezza che la pelle è in grado di rilevare, processare e reagire agli input in modo istintivo, esattamente come il cervello”.


Gli studiosi hanno osservato le reazioni del cervello delle cellule cutanee di fronte a
raggi UV, disidratazione, ossidazione, inquinamento, affaticamento, ansia e
malessere fisico. Se le cellule con alto livello d’intelligenza reagiscono con elevati
livelli di riparazione
, una grana della pelle liscia e regolare, tono uniforme e contorni
regolari, le cellule con un basso livello di intelligenza hanno una energia cellulare
impoverita e mostrano una trama della pelle ruvida, irregolare e secca, con segni
visibili d’invecchiamento, rughe, rilassamento e tono cutaneo spento. Dopo decenni di ricerche gli studiosi hanno individuato alcuni principi funzionali, come il composto brevettato Skin Empowering Illuminator, in grado di potenziare la capacità della pelle di difendersi e auto-ripararsi, ritornando più radiosa, soda e levigata.

Courtesy of ClédePeau-Beauté.com

Arrivati recentemente in Italia, i nuovi rimedi dermatologici in chiave ‘skin intelligence’ contengono fino a 60 ingredienti attivi insieme. Alla base delle formule estratti vegetali bio di origine asiatica, usati ad alta concentrazione e coltivati solo per il brand. Tra questi gli estratti di perle di Akoya coltivate a Uwajima (nella prefettura di Ehime, in Giappone) ad alto contenuto di
aminoacidi idratanti e gli estratti di seta ricavata dal bozzolo di bachi di foglie di gelsi biologici coltivati appositamente per il brand in una fattoria nel nord della Thailandia. Inoltre foglie di Perilla rossa ad alto livello di protezione dai raggi solari, raccolte a mano all’apice del loro aroma nelle coltivazioni della provincia cinese di Guangdong. Oppure il Kelpex (complesso brevettato derivato da alghe), usato per migliorare le condizioni delle cellule staminali dell’epidermide e dare nuova radiosità alla pelle.

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