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Sfatiamo Miti e Leggende sul Retinolo

Il retinolo è uno dei principi attivi il cui utilizzo in cosmetica è cresciuto molto negli ultimi anni, ma se da un lato attira l’attenzione per i suoi benefici, soprattutto legati all’anti-età, dall’altro solleva in molte persone dubbi sul suo impiego e sui suoi effetti, in particolare per i rischi di secchezza o irritazione cutanea. Per superare ogni incertezza, la Dottoressa Camilla D’Antonio, Direttrice scientifica di Miamo, il brand di cosmetici funzionali che sviluppa protocolli specifici per rispondere ad ogni esigenza cutanea, ci spiega come agisce questo principio attivo e come utilizzarlo nella beauty routine per ottenere il massimo dei benefici.

Si tratta, innanzitutto, di una sostanza relativamente recente. Infatti, nel 1971 un dermatologo dell’Università della Pennsylvania, il Dr. Albert M Kligman, scoprì per la prima volta l’acido retinoico (tretinoina) e lo impiegò inizialmente per trattare alcune patologie dermatologiche, in particolare l’acne. Durante i primi studi emerse una qualità sorprendente di questa sostanza: i pazienti over 40, che l’avevano provata, riscontravano una pelle più liscia, con minori rughe e anche meno pigmentazione, tanto che il Dr. Kligman coniò il termine di “photo-aging”. Tuttavia, la tretinoina causava anche irritazione e fotosensibilità e solo successivamente, migliorando il processo di estrazione e di elaborazione della sostanza, si arrivò allo sviluppo di diverse molecole di retinoidi, tra cui il retinolo e l’acido retinoico, che l’industria cosmetica iniziò a impiegare, in diverse forme, nelle formulazioni skincare più avanzate per trattare il melasma, la cheratosi e naturalmente per combattere l’invecchiamento.

I Consigli della Dott.ssa Camilla D’Antonio

Dott.ssa Camilla D’Antonio

COME AGISCE IL RETINOLO?
“Innanzitutto, i retinoidi non sono tutti uguali. C’è una differenza tra retinolo e acido retinoico, perché sono molecole che hanno un’azione differente e agiscono in tempi diversi. L’acido retinoico (tretinoina) è la forma acida della Vitamina A, si tratta di una molecola ampiamente
utilizzata in ambito farmacologico sotto prescrizione medica, ad azione più rapida, ma più invasiva; quindi, è necessario studiare attentamente la percentuale da utilizzare in base al singolo caso. Il retinolo, invece, è più adeguato all’uso cosmetico, soprattutto se accompagnato da principi idratanti che ne bilanciano l’azione, anche per risultati visibili, è necessaria un’applicazione per un periodo più lungo, anche fino a 6 mesi.”
Infatti, una cosa importante che la Dott.ssa D’Antonio ribadisce, è di non considerare questi principi attivi come sostanze che apportino risultati immediati, ma occorre seguire attentamente il protocollo e l’applicazione per alcuni mesi.
La Dottoressa ci spiega anche che i retinoidi sono estremamente efficaci perché sono in grado di stimolare la rigenerazione cellulare, incrementano i livelli di Collagene ed Elastina e rendono la pelle più tonica ed elastica.

IL RETINOLO È ADATTO ALLA PELLE SOTTILE?
L’impiego del retinolo in cosmetica si è rivelato eccezionale sia nel trattamento delle rughe nel contorno occhi (zona più sensibile e delicata), che nella cura di segni anche molto profondi della pelle, come le cicatrici dell’acne o le rughe più evidenti, tuttavia ad oggi, molte
persone hanno paura che non sia adatto alla loro pelle perché troppo sottile o per il rischio di irritazione.

“Il retinolo ha un effetto esfoliante, favorisce il turnover cellulare, aiutando a ridurre la visibilità delle rughe in superficie, mentre a livello dermico aumenta la produzione di Elastina e Collagene.” Circa il rischio di irritazione la Dott.ssa D’Antonio chiarisce che in realtà il retinolo è uno dei principi attivi più studiati negli ultimi anni e dove c’è stata più innovazione. La molecola di retinolo ha di per sé una forte instabilità e può creare irritazioni, per tale motivo la ricerca si è concentrata molto negli ultimi anni per renderlo più biodisponibile, ossia più stabile e con un maggiore potere di assorbimento, diminuendo allo stesso tempo la possibilità di irritazione.

Courtesy of miamo.com

L’INNOVAZIONE DEL RETINOLO IN COSMETICA
L’innovazione, oggi, in cosmetica ha portato all’utilizzo del retinolo di ultima generazione in una particolare forma, ossia “incapsulato”. Questo comporta che la molecola sia protetta, e quindi più stabile e che, al momento dell’applicazione sulla pelle, il suo rilascio sia
graduale. In Miamo la ricerca è andata anche oltre. Infatti, oltre l’utilizzo del retinolo in moderne microsfere, la Dott.ssa D’Antonio e il suo team scientifico hanno sviluppato una formula innovativa contenente anche attivi funzionali in grado di potenziare l’effetto stesso del
retinolo.“In questo modo l’azione del retinolo penetra ancora di più agendo sulle rughe più profonde e più difficili da combattere con risultati mai raggiunti in precedenza. Questa è l’innovazione di Retinol Cream 1%”, la crema-notte rigenerante intensiva che agisce migliorando l’elasticità e la
compattezza cutanea e aiutando a ridurre i segni cutanei indotti da crono e foto-invecchiamento.

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