Il Giornale della Bellezza

il Network

È proprio vero che il make up può regalarti un sorriso, speranza e felicità, può dare slancio, competenze, speranza e bellezza anche alle donne che vivono la difficile esperienza del carcere, migliorando o scoprendo attitudini e capacità professionali in ambito beauty attraverso un clima di apprendimento sereno e costruttivo.

Proprio per questo nasce “Make-Up My Life, il progetto nato dalla stretta collaborazione fra la sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e la sede torinese di Mba Making Beauty Academy.

Il programma formativo si è concluso alcune settimane fa, dopo 15 ore di apprendimento suddivise in sei incontri: ogni lezione prevedeva un focus base sull’arte del make-up, con un approfondimento sul trucco della base del viso, degli occhi e delle labbra.

Il progetto, coordinato da Mba Making beauty Academy, prevedeva la partecipazione di 10 detenute, coordinate da due allieve truccatrici ed una make up artist senior, con lezioni teoriche e una dimostrazione pratica da effettuare con la docente, seguita da una prova di trucco effettuata fra le allieve del corso: i kit dei prodotti e degli accessori sono stati messi a disposizione da Astra Make-Up.

 

«E’ stata un’esperienza intensa e coinvolgente, sicuramente da ripetere – dichiara Daniela Severo, direttrice della sede torinese Mba Making Beauty Academy -. Ho visto le allieve detenute molto coinvolte nel progetto, un percorso formativo che ha tenuto conto del fatto che le donne vivono il carcere in modo diverso rispetto agli uomini. La reclusione porta alla perdita della dimensione femminile, alla svalorizzazione e alla convinzione che si vivrà sempre con la macchia della carcerazione: per questo è necessario un approccio al reinserimento sociale tarato specificamente sul genere femminile».

Il target a medio raggio del progetto “Make-Up My Life” è quello di potenziare le opportunità di formazione per incrementare l’occupabilità futura in uscita dal carcere, tutto ciò anche grazie al superamento dell’inattività carceraria. Grazie a questa ed altre iniziative proposte all’interno della casa Circondariale, infatti, le donne coinvolte nel programma formativo sono fortemente responsabilizzate verso il rispetto delle regole, dei tempi di lavoro e degli impegni assunti.

«Ringrazio Mba Making Beauty Academy per questa bella esperienza umana e professionale – afferma Annamaria Cappitella, sovrintendente di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” – Le donne presenti nella Sezione Femminile hanno un gran bisogno di iniziative che possano incidere positivamente sulla loro autostima, restituendo loro la femminilità e la capacità di guardare al futuro: ben venga quindi il make-up non solo estetico ma anche psicologico, un elemento che può contribuire concretamente a valorizzare nuovamente queste persone».

Il corso in effetti ha rispecchiato e soddisfatto le aspettative delle detenute, che avevano espresso in forma scritta il desiderio di apprendere un nuovo mestiere, di riscoprirsi donne e avere maggior cura di loro stesse: gli scenari futuri portano a pensare ad un allargamento di “Make-Up My Life” a più detenute, estendendolo anche ad istituti penitenziari presenti in altre regioni con ulteriori programmi di approfondimento delle tecniche più avanzate di make-up.

© Riproduzione Riservata