Attraverso un bellissimo video condiviso sul suo profilo beauty Instagram, Jennifer Lopez insieme alla make up artist Eve, creator digitale nonché praticamente sua sosia, ha svelato al mondo la sua astuta routine di bellezza chiamata “Dot, Blend and Glow” (“Stendere a puntini, sfumare, illuminare”).
Questa intelligente tecnica, rapidamente diventata virale sui social, introduce un nuovo approccio che unisce skincare e make-up in una sola mossa, donando alla pelle un radioso splendore.
Dopo aver applicato il siero iniziale, Jennifer avvia la sua innovativa procedura: utilizza la crema viso picchiettandola delicatamente lungo i contorni del viso. La stessa tecnica “a puntini” viene applicata anche per il contorno occhi, sia nella parte superiore che in quella inferiore, prestando attenzione anche all’arcata sopracciliare.
Completata la fase di skincare, è il momento di immergersi nel mondo del make-up. Utilizzando un fondotinta liquido in due tonalità più scure rispetto al suo incarnato, Jennifer crea un sottile effetto di contouring, distribuendo il prodotto a puntini lungo zigomi, mento e centro della fronte.
L’ultimo passo magico è l’illuminante, delicatamente picchiettato sull’arco di cupido delle labbra, sull’arcata sopracciliare e sul dorso del naso. Una volta completata questa particolare applicazione, tutti i prodotti vengono abilmente miscelati per ottenere un aspetto uniforme e naturale.
Questa astuta tecnica di skincare e make-up ha rapidamente attirato l’attenzione di migliaia di persone, in particolare su piattaforme come TikTok. Basata sul concetto di layering, ovvero sovrapposizione e mescolanza di diversi prodotti, l’approccio di Jennifer Lopez rappresenta un importante passo avanti verso beauty routine sempre più smart.
Questo approccio innovativo è ideale per affrontare il ritorno alla routine quotidiana, che sia nel contesto lavorativo o nei banchi di scuola. È la soluzione perfetta per affrontare la giornata con freschezza e luminosità, adattandosi con eleganza a qualsiasi situazione.
I prodotti sopra menzionati non sono gli stessi utilizzati da JLo, ma possono essere una valida alternativa made in Italy per realizzare questa tecnica.
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