I COSMETICI DI LUSSO “MADE IN SICILY“ ALLA CONQUISTA DEL MERCATO ASIATICO
RICA marchio di lusso della cosmetica made in sicily si appresta a sbarcare in Cina con i suoi prodotti a base naturale per la cura del corpo
CATANIA, 12 OTTOBRE 2018: Catania e l’Etna invase da 200 giornalisti e fashion blogger cinesi per la “SICILY EXPERIENCE” di Rica, saranno loro per due giorni, gli ambasciatori virtuali della bellezza dell’isola mediterranea.
Rica nasce nel 1994 in Sicilia, ai piedi dell’Etna, con un piccolo laboratorio artigianale per la produzione di cere per epilazione e un’unica grande filosofia aziendale: produrre e generare bellezza nel rispetto della Natura.
Oggi è una solida azienda di cosmetici di lusso a base naturale la cui attività si esprime prevalentemente nell’export verso 60 Paesi. Prodotti depilatori (cere), prodotti di haircare, styling, sistemi di colorazione e skincare sono ispirati al mood dell’ ”azienda responsabile”. Tutti i processi produttivi – dal reperimento delle materie prime al riciclo degli scarti – puntano alla sostenibilità ambientale: i laboratori R&S di Rica hanno infatti formulato cosmetici naturali al 98% ottenuti da estratti vegetali e privi di tensioattivi (SLES e SLS) parabeni, coloranti artificiali, oli minerali, solfati. Nessun prodotto è testato sugli animali (cruelty-free).
La sua nuova mission è quella di sbarcare in Cina con i suoi prodotti a base naturale per la cura del corpo
realizzati con essenze mediterranee e con l’acqua del vulcano Etna, ricca di minerali e oligoelementi.
Lo scopo dell’evento “SICILY EXPERIENCE” è quello di invadere il centro storico di Catania, domenica 14 e lunedì 15 ottobre,per conoscere da vicino – fotografare e condividere sui social di tutto il mondo, i tesori dell’arte e
della natura siciliana: i monumenti architettonici (chiese, palazzi nobiliari e teatri di pietra) e quelli naturalistici a cominciare dall’Etna, il paesaggio vulcanico e le colture tipiche della Piana di Catania come fichidindia, agrumi, ulivi, essenze mediterranee ed erbe officinali, ovvero le materie prime con cui Rica realizza raffinatissimi cosmetici esportati in tutto il mondo.
I cinesi saranno ospiti di un tour stampa in Sicilia organizzato in occasione del lancio del proprio brand – marchio di lusso della cosmesi “Made in Italy” esportato in 60 Paesi – nel vasto mercato della Cina: 1,4 miliardi di abitanti e una immensa platea, ancora in buona parte inesplorata, di cultori dell’estetica e del fashion design di matrice europea. Partner di Rica, e promotore del press-tour a Catania, è Joy Plus International, azienda cinese specializzata in marketing e distribuzione di prodotti cosmetici di alta gamma a hotel e beauty spa di lusso e che ha scelto di rappresentare e distribuire Rica in Cina.
Per questa “Sicily Experience” – il format del progetto di marketing territoriale ideato da Rica per far conoscere ai propri clienti la storia e il fascino dell’isola dove nascono i propri prodotti di bellezza a base naturale – i duecento ospiti del “Celeste Impero” esploreranno le vie del centro storico e, in veste di ambasciatori virtuali della Sicilia (e in particolare di Catania e dell’Etna) visiteranno i più celebri monumenti della città. A cominciare dal teatro romano, lo spettacolare auditorium scavato nella pietra e circondato dagli edifici settecenteschi cui si accede da un comunissimo portone della via Garibaldi; quindi il Castello Ursino, con la sua architettura federiciana e le sue collezioni d’arte; il Duomo con le reliquie di Sant’Agata e le spoglie del compositore Vincenzo Bellini; il palazzo Biscari, la sontuosa dimora dei principi Paternò Castello con gli interni riccamente decorati e i motivi scultorei della grande terrazza sul mare popolata da figure allegoriche e apotropaiche.
Fra gli appuntamenti del press-tour la visita alla sede Rica di Belpasso, dove si producono cere e prodotti per la cura dei capelli per il 98% a base naturale con materie prime a km zero e acqua dell’Etna ricca di minerali (Volcanic Water® è un marchio registrato da Rica nel 2008) che Rica esporta nei cinque continenti (primo mercato India, a
seguire Arabia); quindi tour per i giardini etnei dove si coltivano le materie prime (fichidindia, agrumi, mandorle, erbe aromatiche) e in alcune aristocratiche dimore della Sicilia orientale.