È oramai consolidato che TikTok è una piattaforma social che prolifera tendenze specie tra la Generazione Z. Tra gli ultimi trend che circolano dietro la piattaforma troviamo i Makeup Dupes ovvero la ricerca di prodotti beauty, sia di makeup che di skincare, economici e alternativi rispetto a prodotti costosi. Attualmente l’hashtag #makeupdupes conta milioni di visualizzazioni, ma non è tutto oro quello che luccica!
In realtà per chi lavora da anni nel mondo beauty saprà che non si tratta di una vera e propria tendenza innovativa, da decenni, in principio su YouTube, youtuber di tutto il mondo proponevano contenuti i cui protagonisti erano proprio i dupes. Accostare prodotti costosi ad alternative valide ed economiche è sempre stato uno dei contenuti principali proposti da blogger e youtuber.
Le due facce della medaglia. Come per la stragrande maggioranza dei trend anche qui troviamo sia il lato positivo che il lato negativo. Pensiamo che il lato positivo sia quello di dare visibilità a nuovi brand, aziende che propongono prodotti performanti e dai prezzi lowcost accessibili proprio a tutti.
Il lato negativo potrebbe essere invece quello di generare ossessione all’acquisto, diventare dei veri e propri #makeupdupes addicted acquistando in maniera compulsiva i doppioni economici. Ossessione che potrebbe diventare negativa specialmente tra la Generazione Z. E proprio come accade nella filiera del fast fashion, sappiamo benissimo che accumulare tanti prodotti significa anche doverli smaltire, azione che comporta seri problemi in materia di sostenibilità ambientale.
Per cui risparmiare si, accumulare no!
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